isole cheradi

Riservate fino a qualche tempo fa alla sola Marina Militare, erano considerate zona militare invalicabile. In una delle 2, San Pietro, la più grande, erano aperti gli stabilimenti balneari riservati agli ufficiali, ai sottufficiali di Marina e ai loro ospiti. Oggi, invece, sdemanializzate, le 3 isole sono visitabili anche accedendovi con un servizio pubblico di navetta ad orario.Noi eravamo già stati a San Pietro nel periodo in cui era zona militare, ma vi siamo ritornati, visitando anche S. Paolo, in questo nuovo regime.Il mare è sempre meraviglioso; la pineta ha mantenuto i tavoli e le sedie che ricordavamo, senza alterare quell'atmosfera naturale che si percepisce ad ogni passo fra la vegetazione.Non vi sono strutture ricettive : e forse, proprio per questo, sono da consigliare a chi ama ancora rilassarsi fra acque limpide e natura semiincontaminata.

Di queste due isole, fino a qualche anno fà ad uso esclusivo della Marina Militare e loro ospiti, la più grande è ora aperta a tutti i visitatori ed è raggiungibile dal centro città, nei pressi del ponte girevole, con le motonavi dell'amat.E' un' esperienza diversa dalle solite spiagge, rilassante, niente auto, né traffico, né caos, ma solo sabbia, acqua limpida e alle spalle pineta con tavoli e sedie.Consiglio, soprattutto nel mese di agosto, di prenotare i biglietti con qualche giorno d'anticipo perchè i posti sono limitati.

Bellissima oasi verde a poche centinaia di metri dal centro di Taranto. Sembra di trovare in una dimensione completamente diversa, lontana dai tanti problemi di inquinamento della città. Il mare è meravigliosamente limpido, si vede tranquillamente il fondale anche navigando in acque alte. Si è riusciti ancora a mantenere la dimensione selvaggia del posto, nella speranza che l'inciviltà politica non arrivi a devastare anche questo paradiso!

isole molto belle piene di colori e odori con un mare dove tuffarsi meraviglioso. è un posto selvaggio e dove si raccolgono ottimi frutti di mare

Con la nave navetta si raggingono le Isole dove si può passare una giornata diversa, immersi nella pineta con i suoi alberi enormi che offrono un delizioso fresco nella giornate calde e una spiagga pulita e fornita di ogni confort col suo mare limpido

Sono ancora selvagge e proprio per questo bellissime. Non ci sono costruzioni, poca gente perché i posti sono limitati, spazi a volontà ed infine ma solo per elencazione "un mare stupendo"

Da non perdere sembra di stare hai caraibi acqua cristallina sabbia fina e bianca consiglio di visitarla e' adatta a tutta la famiglia

non perdete l'occasione di una visita alle isole San Pietro e Paolo di Taranto.Dal centro città potrete raggiungerle grazie al servizio navale dell'Amat.

Se si vuole fare una esperienza diversa dal solito mare, almeno una volta bisogna venire in questo isolotto poco distante da Taranto. Ex spiaggia riservata alla Marina Militare ora resa libera per tutti. Sicuramente è una esperienza rilassante, niente auto, né traffico, né caos, ma solo spiaggia e alle spalle pineta con tavoli e sedie. È vero difronte si vede l'Ilva, ma sembrano 2 realtà che non vogliono assolutamente incontrarsi. Consigliatissimo

pur in presenza di massiccio impatto industriale presente a Taranto, raggiunte le Cheradi conosci un mare ed un fondale meraviglioso.

Consiglio a coloro che vorrebbero visitare l' isola di prenotare il traghetto con largo anticipo poichè nel mese di agosto è quasi impossibile poter andarci senza. Volevo acquistare il biglietto l' 11 agosto ma è stato impossibile poichè era tutto prenotato fino al 18 agosto.

Ottima spiaggia attrezzata con ombrelloni e lettini, il traghetto per la traversata è spartano ma sicuro e costa solo 6 euro per i viaggi di andata e ritorno, e compie più tratte al giorno . Ci sono servizi come docce d'acqua dolce, campo da Calcio e rampe per Disabili.

Sono due isole situate nella rada di Mar Grande e di fronte alla città ben visibili dal Lungomare. Da sempre proprietà della Marina Militare e da qualche anno fruibili anche ai privati. L`isola più piccola (San Paolo) non si può visitare ed è interdetta alla navigazione perché` conserva ancora un fortino militare napoleonico, la più grande (San Pietro) si raggiunge da Taranto utilizzando il servizio idrovie dell`AMAT l`azienda pubblica di trasporti pagando un biglietto di 8 euro che comprende il viaggio, un ombrellone in spiaggia e una sdraio per ogni persona. Il biglietto è anche acquistabile in agenzia viaggi (consigliato) con sovrapprezzo di 50 centesimi a biglietto. Per quest’anno però non è possibile andarci di domenica perché la motonave è impegnata per i militari.L`imbarco è al piazzale Democrate ai Tamburi sotto il ponte di pietra oppure dalla Rampa Leonardo Da Vinci ingresso Arsenale, la traversata dura circa 40 minuti e prevede il passaggio sotto il ponte girevole, molto suggestivo. Durante la navigazione si può ammirare anche lo splendido Castello Aragonese, il lungomare con la sua rotonda sulla quale affaccia maestoso il Palazzo del Governo tutta la città nuova e anche quella vecchia. Sull`isola il mare è cristallino, la spiaggia è molto pulita e c’è molta tranquillità è a tutti gli effetti una spiaggia privata gestita dai militari.Per quanto riguarda i disabili non ho visto nulla ma è facilmente fruibile ed anche l'imbarco a Taranto e sull'isola viene fatto con una rampa.Per ciò che riguarda il bar…..consiglio di portarvi tutto da casa, alle 11:00 non c’era il caffè caldo, la mousse era ancora sciolta, non esiste il caffè freddo e le bottiglie d’acqua sono meno che fresche mentre la scelta dei gelati è molto scarsa, per fortuna ci sono le panche e i tavoli all’ombra dei pini per mangiare al fresco.L`unico neo è avere di fronte il più grande centro siderurgico d`Europa, la seconda raffineria d`Italia e il cementificio, già` brutti solo a vedersi ma quando si è sotto vento l`odore.......e le polveri.Nel complesso comunque vale la pena andarci per passare una giornata diversa in pace e tranquillità mentre nella parte opposta all`attracco, si può ammirare ancora un po` di natura incontaminata.

adatta a grandi e piccini questa piccola isolotta e' raggiungibile tramite un traghetto Amat che i prende da Piazzale Democrate a Taranto. Il viaggio dura mezz ora scara e poi i approda in queta isola dove vi e' spiaggia grande e pulita con sabbia, bar, toilette, docce. Il pranzo (che si puo' portare anche al sacco) si puo' fare in pineta nei tavoloni di legno preposti (lasciando pulito e ordinato come si trova!). In ottofondo ci sono cicale e il rumore del mare. davvero una bella gita per chi ama il mare e vuole ritrovare un po' di contatto con la natura.

Un mare trasparente le circonda . la piu' piccola, S. Paolo, altro non è che una fortezza di origine Napoleonica soprannominata forte Laclos dal comandante in essa tumulato. La piu' grande votata alla balneazione, dapprima dei soli militi e familiari, poi dopo pressioni del comune aperta anke ad alcuni fortunati. bisogna preventivamente munirsi di biglietto-invito rilasciato dal circolo sottufficiali MM. o da qualche agenzia. il loco stabilimento con ombrelloni e sdraio, e punto ristoro. Sarebbe opportuno la Marina cedesse alla citta' le isole per far sorgere molti nuovi posti di lavoro !!!